Ascesa e caduta dei Gucci nel libro che ha ispirato il film con Lady Gaga e Adam Driver
Un amore da favola che si trasforma in tragedia e finisce tra le pagine della cronaca nera, impeccabilmente documentato e scritto da una giornalista
Sembra una storia costruita a tavolino, perfetta per diventare una serie TV: c'é Patrizia, la ragazza bella, ambiziosa e senza mezzi. C'é un "principe"ricco e affascinante, Maurizio Gucci, erede di una casa di moda. C'é una famiglia che si oppone all'unione e l'amore che trionfa su tutto. E poi c'é l'altra faccia della favola: il matrimonio che si incrina, un'amante, le spese che si gonfiano e un colpo di pistola. Sembra la trama di un film, invece è una storia vera di crimine e avidità, che ha visto finire in carcere Patrizia Reggiani, condannata a 29 anni come mandante dell'omicidio del marito. Scritto da una giornalista americana, House of Gucci mescola thriller, alta finanza e tragedia personale in un racconto portato sul grande schermo da Ridley Scott, che ha scelto come interpreti Lady Gaga e Adam Driver.
Sara Gay Forden ha vissuto in Italia per più di ventidue anni, e in qualità di corrispondente ha seguito il business della moda raccontando come alcuni atelier famigliari sono diventati enormi aziende della moda del calibro di Gucci, Armani, Versace, Prada e Ferragamo. Oggi vive a Washington e guida un team per «Bloomberg News», che indaga sull'attività di lobby e sulle sfide affrontate dalle grandi multinazionali della tecnologia come Amazon, Facebook, Google.
«Un racconto mozzafiato».
The New York Times
«Una storia vera da divorare come un romanzo... Sara Forden ha unito alta finanza e saga famigliare in un libro avvincente».
The Economist