Il pensiero, le idee, le priorità di "Super Mario"
Attraverso una selezione di interviste e discorsi ufficiali, due giornalisti
riannodano i fili dei principi che hanno guidato l'azione dell'economista
e del tecnico.
I più forse ricordano la frase che Mario Draghi pronunciò il 26 luglio
2012, quando, come governatore della BCE che affrontava la più
grave crisi della moneta unica europea, disse che la Banca Centrale
Europea avrebbe fatto "tutto il necessario"("whatever it takes") per
salvare l'euro dalla speculazione. Una dichiarazione famosa, che
tuttavia non ha reso più note le sue idee. Per colmare la lacuna, due
giornalisti hanno selezionato una serie di interviste, dichiarazioni
ufficiali e discorsi dai quali emergono i princìpi e le priorità che hanno
guidato le decisioni e le azioni del tecnico, dell'economista e oggi
dell'uomo di governo. Ne emerge il ritratto di un uomo profondamente
riservato e di un servitore dello Stato determinato a lasciare il segno
più con i fatti che con le parole.
Jana Randow ha iniziato a occuparsi di BCE nel 2007 e in breve
tempo è diventata una voce di riferimento sui temi dell'economia
europea e della politica monetaria. Per Bloomberg ha viaggiato e
scritto dall'Europa, dalle Americhe, dall'Asia e dall'Australia.
Alessandro Speciale è il capo dell'ufficio di Roma di Bloomberg. Ha
iniziato la sua carriera di giornalista come vaticanista e nel 2013 ha
cominciato a lavorare per Bloomberg a Francoforte, occupandosi della
BCE e del suo presidente, Mario Draghi, di cui ha seguito il mandato
quasi per intero. Nel 2019 ha pubblicato insieme a Jana Randow,
Mario Draghi. L'artefice. La vera storia dell'uomo che ha salvato l'euro.
Ha mai voluto fare il politico?
(ridendo) No.
Perché no?
Perché si fa ciò che piace
Intervista alla «Süddeutsche Zeitung», 14 settembre, 2012