Resistenza, coraggio e umanità nella vicenda di un gruppo di suore nella Roma occupata
Al piano terra l'infermeria dei tedeschi, al secondo un gruppo di ebrei scampati ai rastrellamenti. Ma Suor Ignazia sfida le regole e la paura...
Nella Roma occupata dai nazisti, tra le mura di un convento vicino alla
Salaria, le suore francescane della Misericordia nascondono alcune
famiglie di ebrei sfuggiti ai rastrellamenti nel Ghetto del 16 ottobre
1943. Una scelta che mette in pericolo la vita di quella piccola comunità
religiosa, ma che suor Ignazia ha fatto in modo risoluto e senza
ripensamenti. Fino al giorno in cui arrivano i tedeschi, chiedendole
di allestire al piano terra un'infermeria. Suor Ignazia è a un bivio: dire
di no susciterebbe dei sospetti, dire sì esporrebbe tutti a un rischio
altissimo. Eppure le sorelle scelgono la seconda strada, ritrovandosi
nella paradossale situazione di ospitare sotto lo stesso tetto vittime
e carnefici. Una vicenda realmente accaduta, che Ritanna Armeni
racconta nel suo ultimo romanzo. Una storia che celebra il coraggio
delle suore, considerate donne "fuori dal mondo", ma capaci di compiere
imprese straordinarie ai margini della storia ufficiale.
Un romanzo sul coraggio del silenzio, sulla dedizione agli altri che sfida le tragedie della Storia.
Pierluigi Battista