Il ricco e corrotto Nordest raccontato dal maestro del noir italiano
Un protettore finisce nel mirino degli inquirenti quando una delle sue Mademoiselle scompare. Per salvarsi, e salvare gli affari, deve
scoprire che fine abbia fatto.
Nella Padova notturna, dove girano i soldi e i professionisti del ricco
Nord-Est vogliono togliersi ogni sfizio, Toni Zanchetta, detto il
Francese, è una garanzia. La sua Maison, infatti, è tra le più quotate in
zona per chi cerca il brivido di una notte: ragazze di classe, ognuna
con un nome fittizio, ognuna con un personaggio da indossare, e ben
istruite sulle regole - niente droga, niente traffici sporchi. Tutto fila liscio
fino a quando una sera ¿Claire¿ scompare e lui, che è stato l¿ultimo a
vederla, finisce sulla lista dei sospettati del commissario Franca
Ardizzone. Per scongiurare la galera ed evitare che il suo business
finisca in mano alle bande che gestiscono la prostituzione, il Francese
va in cerca della ragazza scomparsa, addentrandosi in una pericolosa
"terra di mezzo".
Massimo Carlotto
Nato a Padova nel 1956, vive a Cagliari. Scoperto dalla critica e
scrittrice Grazia Cherchi, ha esordito nel 1995 con il romanzo Il
fuggiasco. Tra gli altri suoi numerosi successi ricordiamo: La verità
dell¿Alligatore, Le Irregolari, Nessuna cortesia all¿uscita, L¿oscura
immensità della morte, Arrivederci amore, ciao, La signora del martedì.
«Grazie a una storia costruita con uno schema narrativo incalzante e
molto coinvolgente, ci regala un altro affresco ruvido e tagliente della
società del suo Nordest».
thrillercafe.it
«Carlotto ha raccontato il progressivo crollo morale di un Paese con
molti desideri e nessuna etica a sostenerli. Maestro di eroi negativi,
anche stavolta Massimo Carlotto ne disegna uno destinato a durare
nella nostra memoria».
Il Mattino
«La narrativa sta a Carlotto come i raggi x al radiografo: se ne serve
per guardare l¿ossatura della sua amata provincia veneta, oltre la
superficie, trovarne le storture e le contraddizioni, il farisaismo e tutti
quei difetti che poi distribuisce equamente ai suoi personaggi, così
pieni di ombre».
Tuttolibri, La Stampa