Chi era davvero “la dama con l’ermellino” del ritratto leonardesco?



La storia memorabile di Cecilia Gallerani, una delle più affascinanti figure femminili del Rinascimento italiano.

Raffigurata da Leonardo in una delle sue opere più celebri, La dama con l’ermellino, Cecilia Gallerani ci incanta ancora oggi con il suo sorriso elegante e misterioso. Ma chi era davvero la nobildonna immortalata dal genio vinciano? Amante a sedici anni di Ludovico il Moro (e tenacemente legata al reggente di Milano anche dopo le nozze di lui con Beatrice d’Este), accolta a corte per la sua brillante capacità di conversazione, la bellissima, intelligente e colta Cecilia fu il cuore pulsante di un cenacolo di letterati, poeti, storici, filosofi e artisti. La sua figura sfaccettata rivive ora grazie a Carlo Maria Lomartire, specialista di storia della Milano sforzesca, in questa biografia romanzata da cui emerge in tutta la sua straordinaria modernità.

Carlo Maria Lomartire
Milanese, è giornalista e autore di biografie e saggi storico-politici. Ha scritto, tra gli altri: Mattei, Insurrezione, Il bandito Giuliano, Il qualunquista, Gli Sforza, Il Moro, Gli ultimi duchi di Milano e Giovanni dalle Bande Nere.

“Il viso dall’ovale perfetto, con gli zigomi alti e il mento affilato, la bocca ben disegnata col labbro carnoso e naturalmente atteggiata a un sorriso lieve, quasi trattenuto…”